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Massimo Gherardi - Titolare

29-04-2023
foto notizia

Un giardino Zen nella casa di oggi.

Zona living o scoperto? Come ricreare le suggestioni del Giappone a casa vostra.

Luogo di relax, meditazione e silenzio, il giardino Zen, proveniente dalla tradizione orientale, si è diffuso in poco tempo anche in Occidente.
Originario dell'isola di Honshū, ricca di paesaggi naturali con ruscelli, laghi, cascate e molteplici specie di piante e fiori, il giardino Zen è un luogo intimo di riflessione, in cui lasciar andare le tensioni e la frenesia della vita quotidiana.
Nato nell'VIII secolo allo scopo di decorare i palazzi nobiliari, era, a quel tempo, inserito in ampi giardini. È composto principalmente da sabbia bianca, ghiaia, rocce e piante ornamentali, che vengono utilizzate per ricreare il movimento dei corsi d'acqua; tutti questi elementi, che aiutano a connetterci con lo spazio circostante, servono a ricreare un benessere psicofisico, e a nutrire corpo e mente. Strumento fondamentale per la cura del giardino giapponese è il rastrello, che serve per creare giochi prospettici e linee armoniose. Ogni forma tracciata ha una funzione soprattutto simbolica e fornisce una visione rielaborata della realtà, che ricerca armonia ed equilibrio, attraverso la contemplazione.
Ma come ricreare un giardino Zen? Innanzitutto gli elementi devono essere scelti accuratamente secondo i principi della filosofia Zen; le piante ad esempio non dovrebbero essere ad alto fusto per evitare asimmetrie e contrasti, ma di piccole dimensioni. La loro funzione è quella di connettere uomo e natura, nella ricerca di armonia e fluidità. Di conseguenza meglio dare spazio a specie sempreverdi con fioriture durature, come gli aceri, il bambù, il ginepro e i bonsai. Il prato deve essere composto da muschio di un bel verde intenso, e non da erba. Lo stile contempla il minimalismo e l'armonia per non generare disordine, per cui anche la quantità delle piante non deve essere eccessiva.
Per chi non dovesse possedere un ampio spazio all'aperto, niente paura!
Il giardino Zen può essere riprodotto facilmente sopra un piccolo vassoio, di forma ovale, rotonda o rettangolare. Sono adatti anche sottovasi o ciotole e materiali da riciclo. Nella realizzazione sarebbe preferibile cospargere il fondo di flatting (vernice trasparente isolante), per evitare la formazione di muffe e umidità. Basterà poi ricoprirlo con sabbia bianca, ghiaia, sassolini ed elementi rocciosi in miniatura.
La presenza di questa tipologia di giardino, sia all'aperto che da interno, può dunque diventare un suggestivo complemento d'arredo per la casa di oggi, capace di riportare equilibrio e pace nella frenesia della vita quotidiana.


Nei prossimi appuntamenti nuovi suggerimenti per la casa a 360°! “Non cambiate canale!”.

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