Un giardino Zen nella casa di oggi.
Zona living o scoperto? Come ricreare le suggestioni del Giappone a casa vostra.
Luogo di relax,
meditazione e silenzio, il giardino Zen, proveniente dalla tradizione
orientale, si è diffuso in poco tempo anche in Occidente.
Originario dell'isola di Honshū,
ricca di paesaggi naturali con ruscelli, laghi, cascate e molteplici specie di
piante e fiori, il giardino Zen è un luogo intimo di riflessione, in cui
lasciar andare le tensioni e la frenesia della vita quotidiana.
Nato nell'VIII secolo allo
scopo di decorare i palazzi nobiliari, era, a quel tempo, inserito in ampi
giardini. È composto principalmente da sabbia bianca, ghiaia, rocce e piante
ornamentali, che vengono utilizzate per ricreare il movimento dei corsi d'acqua;
tutti questi elementi, che aiutano a connetterci con lo spazio circostante,
servono a ricreare un benessere psicofisico, e a nutrire corpo e mente.
Strumento fondamentale per la cura del giardino giapponese è il rastrello, che
serve per creare giochi prospettici e linee armoniose. Ogni forma tracciata ha
una funzione soprattutto simbolica e fornisce una visione rielaborata della
realtà, che ricerca armonia ed equilibrio, attraverso la contemplazione.
Ma come ricreare un
giardino Zen? Innanzitutto gli elementi devono essere scelti accuratamente
secondo i principi della filosofia Zen; le piante ad esempio non dovrebbero
essere ad alto fusto per evitare asimmetrie e contrasti, ma di piccole
dimensioni. La loro funzione è quella di connettere uomo e natura, nella
ricerca di armonia e fluidità. Di conseguenza meglio dare spazio a specie
sempreverdi con fioriture durature, come gli aceri, il bambù, il ginepro e i
bonsai. Il prato deve essere composto da muschio di un bel verde intenso, e non
da erba. Lo stile contempla il minimalismo e l'armonia per non generare
disordine, per cui anche la quantità delle piante non deve essere eccessiva.
Per chi non dovesse
possedere un ampio spazio all'aperto, niente paura!
Il giardino Zen può
essere riprodotto facilmente sopra un piccolo vassoio, di forma ovale, rotonda
o rettangolare. Sono adatti anche sottovasi o ciotole e materiali da riciclo. Nella
realizzazione sarebbe preferibile cospargere il fondo di flatting (vernice
trasparente isolante), per evitare la formazione di muffe e umidità. Basterà
poi ricoprirlo con sabbia bianca, ghiaia, sassolini ed elementi rocciosi in
miniatura.
La presenza di questa
tipologia di giardino, sia all'aperto che da interno, può dunque diventare un
suggestivo complemento d'arredo per la casa di oggi, capace di riportare
equilibrio e pace nella frenesia della vita quotidiana.
Nei prossimi appuntamenti
nuovi suggerimenti per la casa a 360°! “Non cambiate canale!”.